Esercitazioni a Punta Bianca: gli effetti sulla costa
AGRIGENTO - Ricominciano le esercitazioni militari al poligono di Drasy, lungo la costa di Punta Bianca, nell'Agrigentino. Contemporaneamente oggi le associazioni ambientaliste di Agrigento - Mareamico, Marevivo, Legambiente, Wwf e Lipu - si sono riunite e hanno indetto una conferenza stampa per dare dimostrazione, attraverso i video effettuati da un drone nel poligono, che c'è una stretta correlazione tra le frane e le esercitazioni, che sono gli spari ad essere la causa principale dei crolli che avvengono nella già fragile costa.
Dopo aver dimostrato che gli spari finiscono in mare, che le esercitazioni non avvengono a salve, oggi viene dimostrato che le frane sono determinate dai crateri formatisi dopo gli spari. A parlare oggi, anche il geologo Antonio Calamita del Wwf che ha confermato quanto i video dimostrano con le immagini. Anche i risultati dell'Arpa, elencati dal presidente di MareAmico, Claudio Lombardo, effettuati nel maggio 2014, hanno dimostrato che il quantitativo di piombo nella zona (97,71) è tale da chiedere di sospendere le esercitazioni. La Regione da tempo sta cercando nuove soluzioni, ma ad oggi ancora continuano le esercitazioni. Oggi, dopo 18 anni dalla richiesta di istituire la Riserva Naturale di Punta Bianca, a Drasy di spara ancora, da 58 anni.