STOP al progetto "Il borgo della Scala dei Turchi"
Dopo le numerose segnalazione da parte delle associazioni ambientaliste, la Soprintendenza di Agrigento, in data 13 settembre, ha sospeso le autorizzazioni di sua competenza concesse alla società siracusana Comaer, che aveva già iniziato i lavori. Anche il Comune di Realmonte, il 16 settembre, ha intimato lo stop. Infine, i Commissari inviati dall'assessore regionale a Territorio e Ambiente, Mariella Lo Bello, hanno rilevato delle irregolarità e la Regione ha ordinato la sospensione dei lavori di costruzione del Borgo Scala dei Turchi a Realmonte.
Dalle indagini ispettive sarebbe emerso un problema di area di lottizzazione tra C2 e C4. Infatti, le aree da cedere al Comune per attrezzature sono state calcolate in modo errato e mancherebbe la cosiddetta predestinazione urbanistica. Inoltre, sarebbero decaduti i vincoli espropriativi per la costruzione della strada progettata nel piano di fabbricazione. Durante le indagini la Comaer ha sempre assunto un atteggiamento di dialogo e ribadisce che il Piano di lottizzazione è stato regolarmente approvato con delibera del Consiglio comunale di Realmonte il 23 ottobre del 2008.
Adesso il progetto "Il borgo della Scala dei Turchi" è bloccato, ma restano gli scheletri degli edifici a padroneggiare sul costone di marna, poco distanti dall'area in cui il 6 e il 20 giugno scorsi sono stati demoliti gli "ecomostri" della Scala dei Turchi e Lido Rossello.