Tavolo tecnico di concertazione indetto tra la Amministrazione Comunale e le Associazioni e le espressioni della Cittadinanza Attiva

09.05.2013 17:30
                                                                            Spett/le Sig.Sindaco di Agrigento
                                                                                                         Avv. Marco Zambuto

 

Rimetto alla Sua cortese attenzione il seguente pro-memoria su alcune questioni che attengono alla salvaguardia del nostro ambiente:

    1. Un vasto movimento di opinione che raccoglie cittadini ed amministrazioni pubbliche della Sicilia ha avviato proteste ed azioni legali per avversare la realizzazione dell’impianto MUOS a Niscemi. Gli effetti nocivi per la salute delle persone e per quella delle specie florofaunistiche di tale impianto infatti sono tali da destare viva preoccupazione anche nelle popolazioni e nelle città site nel raggio di 70 km dall’impianto. Tale installazione è stata decisa in dispregio dei legittimi interessi e delle aspirazioni del popolo siciliano che vuole costituire la propria isola in Avamposto di Pace e di Sviluppo nel cuore del Mediterraneo. Anche ad Agrigento è nato un Comitato NO Muos cui anche il Wwf Agrigento aderisce e che raccoglie una pluralità di giovani energie e di collaudate esperienze di impegno volontario nelle grandi battaglie civili. La invitiamo a prendere in considerazione come opportuno che anche la Sua voce, la voce del Primo Cittadino di Agrigento, si levi a contrastare una installazione che ci offende nella salute, nei nostri sentimenti di Pace e Cooperazione Internazionale e nel nostro Diritto all’Autodeterminazione quale sancito nello Statuto Autonomistico Regionale.

    2. Il 18 marzo u.s. il Comitato NOrigassificatore, cui aderiscono oltre 40 associazioni e singole personalità del mondo della cultura, ha incontrato l’Assessore Regionale all’Ambiente Mariella Lo Bello rassegnandole le molte ragioni di contrarietà all’impianto e facendo consegna di un voluminoso dossier di documenti che si riferiscono ai danni certi per l’ambiente e le persone ed ai rischi eventuali di tale installazione. Crediamo, atteso il Suo impegno sul punto nel corso della precedente tornata amministrativa, di sfondare una porta aperta chiedendoLe di rilanciare di nuovo e con maggior forza la contrarietà Sua e della popolazione che Lei amministra e rappresenta al previsto impianto di rigassificatore a terra a ridosso dei nostri confini comunali.

    3. E’ prossimo a scadenza il termine per la presentazione di osservazioni alla autorizzazione delle ispezioni sismiche e installazione dei pozzi petroliferi d30 GR-NP e d29 GR-NP per la ricerca di idrocarburi al largo dei mari Siciliani. Il Comitato “Stoppalapiattaforma” di Sciacca e una pluralità di associazioni fra cui il Wwf Agrigento nonchè privati cittadini hanno voluto fare pervenire testimonianza della propria contrarietà all’autorizzazione sottoscrivendo il documento tecnico scientifico diffuso dal Comitato. Le chiediamo anche su questo di volere esprimere la Sua posizione di Sindaco di Agrigento atteso che la richiesta autorizzazione interessa anche il tratto di mare prospiciente la nostra costa, a pochi chilometri dalla stessa. Tanto le chiediamo anche a mente dell'adesione del Comune di Agrigento nel mese di luglio 2012 all'appello di Greenpeace contro le trivellazioni.

    4. La discarica comunale di RSU indifferenziati di C/da Consolida, dismessa e non ancora bonificata, versa in gravi condizioni di degrado. Sono accertati i danni in atto alle acque di falda e dei torrenti, censiti nel Registro Regionale delle Acque Pubbliche, posti immediatamente a ridosso dell’impianto dismesso con accumulo e fuoriuscita di percolato e quelli alla salute dei cittadini dovuti alla mancanza di efficaci opere di presidio alla introduzione di animali selvatici e randagi. Voglia prendere in considerazione la necessità urgente che l’Amministrazione che Lei presiede dia luogo, con procedure di immediata operatività, a quanto necessario ad eliminare il pericolo che incombe sulla salute pubblica altresì provvedendo a tutti gli atti di competenza volti al reperimento dei fondi necessari alla definitiva ed efficace messa in sicurezza e bonifica dell’area la quale dista appena 500 metri in linea d’aria dall’ Ospedale Civile S.Giovanni Di Dio.

    5. La discarica privata sita in Siculiana alla quale anche la nostra Città conferisce i propri RSU è stata da recente oggetto di verifica da parte dei preposti organismi regionali dei VV.F. per l’accertata presenza di radioattività. Al di là delle ipotesi causali proposte dalla Ditta e di cui abbiamo letto sulla stampa, quello che lascia sgomenti è il fatto stesso che tali rifiuti, qualunque ne sia l’origine, abbiano potuto essere conferiti in discarica e riconosciuti solo successivamente al passaggio dei mezzi dal portale di ingresso e pesatura del carico. Appare evidente che qualcosa nel sistema dei controlli previi non ha funzionato. Le chiediamo, quale Sindaco e componente dell’ATO rifiuti, di volere approfondire i fatti ed eventualmente richiedere più appropriati controlli alla Ditta proprietaria del sito di scarico. Ove nel programmi della Amministrazione che Lei presiede dovesse, a mio avviso opportunamente, rientrare la realizzazione di un proprio sito di scarico dei RSU, con indubbi vantaggi sia economici che di controllo ambientale, ma sempre in una prospettiva di temporaneità nelle more di più appropriate e definitive forme di smaltimento, Le segnalo che è ancora vigente la delibera C.C. di individuazione del sito di scarico dei Comuni allora consorziandi di Agrigento, Realmonte e Porto Empedocle in un’area di margine dei rispettivi territori che probabilmente ancora offre le condizioni di insediamento di una discarica.

    6. La raccolta dei RSU della città di Agrigento presenta vari elementi di criticità che Ella sicuramente conosce. Noi vogliamo riferirLe quanto a noi rassegnato da una pluralità di cittadini di Agrigento centro e delle frazioni: in più di una occasione si sarebbe constatato che i mezzi della ditta assegnataria dell’appalto per la raccolta abbiano svuotato negli autocompattatori il contenuto dei cassonetti dei materiali differenziati insieme a quelli dei rifiuto indifferenziato. Poiché tale comportamento sarebbe di gravissimo danno all’ambiente ed anche ai legittimi interessi della Amministrazione e dei cittadini contribuenti, rimettiamo alla Sua prudente valutazione l’opportunità di disporre ogni debito accertamento in merito. Qualora Ella volesse avvalersi della collaborazione dei cittadini per avviare un progetto pilota di raccolta differenziata cd. ‘porta a porta’ su bacini determinati Le rassegno fin d’ora la piena disponibilità della scrivente Associazione a dar luogo ad ogni collaborazione tanto per la messa a punto del progetto pilota quanto per la sensibilizzazione e il reclutamento di singoli cittadini e di condominii disponibili a collaborarne la riuscita.

    7. La Città di Agrigento dispone di pochi spazi di verde pubblico attrezzato in condizioni di fruibilità, Le chiediamo quindi di prendere atto tanto della volontà espressa dal Consiglio Comunale quanto di quella espressa dalla cittadinanza attiva ed anche dal Wwf Agrigento ed altre associazioni acchè la Villa del Sole resti tutta pubblica e il suo campetto di Basket a cielo libero rimanga gratuitamente e permanentemente fruibile come è in atto. La invitiamo a considerare piuttosto l’eventualità di utilizzare lo strumento dei contratti di sponsorizzazione per altre aree verdi e strutture per lo Sport del tutto degradate ed inutilizzate delle periferie urbane le quali grandemente si gioverebbero del concorso pubblico-privato nel restituire alla fruizione aree verdi e strutture in atto inutilizzabili.

Nella certezza di una possibile e fattiva collaborazione tra cittadini attivi, Associazioni ed Amministrazione locale su quanto evidenziato nel presente promemoria porgo i più distinti saluti.

 

Agrigento 26.04.2013

Il Presidente Wwf Agrigento Arch. A. Sciascia